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Federica Inzoli, oboe barocco – Irene De Ruvo, organo
1 Agosto 2020 ore 21:15
Capienza massima della Chiesa
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Programma
Duello di stili
Galanterie e stile teatrale a confronto
Vincenzo Bellini (1801-1835)
Sonata per organo in Sol Maggiore
Georg Philipp Telemann (1681-1767)
Sonata in la minore
(Largo – Allegro – Ondeggiando – Allegro)
Giovanni Morandi (1777-1856)
Rondò con l’imitazione dè campanelli
Jaques-Martin Hotteterre (1674-1763)
Suite seconda in Re Maggiore
(Prelude – Allemande – Sarabande
Petit Air – Gavotte e Rondeau)
Felice Moretti (Padre Davide da Bergamo) (1791-1863)
Sinfonia in Re Maggiore
Francesco Giminiani (1687-1762)
Sonata III in mi minore
(Adagio – Allegro – Largo – Vivace)
Irene De Ruvo
Irene De Ruvo dopo essersi diplomata in Organo e composizione organistica, Clavicembalo e Pianoforte, ha conseguito il biennio superiore in Organo con il massimo dei voti. Ha partecipato a numerosi corsi di prassi d’esecuzione organistica con maestri di fama internazionale. Si è specializzata a Basilea (CH) nel repertorio barocco con il maestro J.C. Zehnder ed ha seguito i corsi di direzione d’orchestra con il maestro P. Gelmini. Ha tenuto concerti presso importanti sedi culturali in Italia e all’estero. Nel 2013 è stata in tournée in Giappone dove è stata chiamata per suonare in concerto e per tenere alcune lezioni d’interpretazione della musica organistica barocca. È organista titolare dell’organo meccanico Livio Tornaghi (1850) della chiesa di S. Maria in Carrobiolo di Monza.
Nel 2011, per l’etichetta STRADIVARIUS, ha pubblicato un cd che la vede protagonista, in qualità di direttore al clavicembalo, dell’ensemble strumentale da lei fondato, La Concordanza, nell’esecuzione dei Concerti Grossi di Georg Muffat; nel 2016, per l’etichetta ARCANA ha registrato l’integrale delle musiche per organo di Giovanni Battista Dalla Gostena (ca.1558-1593), maestro di cappella del Duomo di Genova di cui ha curato anche la pubblicazione dell’edizione critica delle musiche (IL LEVANTE- editore). In qualità di ricercatrice e musicologa, nel 2004 ha partecipato al convegno internazionale di studi sulla Milano Spagnola organizzato dal Conservatorio di Como, con un contributo su Carlo Donato Cossoni e la sua attività di maestro di cappella del Duomo di Milano e, nel 2009, al convegno di studi sull’arte organaria dei Lingiardi pavesi organizzato dall’Università di Pavia con una tesi sull’organo Lingiardi di S. Gottardo al Corso di Milano, opus 177.
Nel 2013 con il dott. Mario Manzin ha pubblicato il volume La tradizione organaria nel territorio monzese, primo studio approfondito sulla scuola organaria lombarda.
Federica Inzoli
Federica Inzoli ha studiato oboe moderno presso il conservatorio “G. Verdi” di Milano e si è diplomata nel 1993 presso l’Istituto musicale pareggiato “G. Donizetti” di Bergamo, preparata da Pietro Borgonovo.
Si è perfezionata in seguito con Pietro Borgonovo presso l’Accademia Musicale di Erba, Con Maurice Bourgue presso il Conservatorio Superiore di Ginevra e con Thomas Indermuhle presso la Scuola di Musica di Fiesole.
Per diversi anni ha svolto un’intensa attività lavorativa come oboista moderna presso alcuni tra i principali enti lirici e sinfonici italiani: Orchestra della Toscana, Teatro lirico di Cagliari, Teatro Carlo Felice di Genova, Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, Orchestra Sinfonica di San Remo, Orchestra Verdi di Milano.
Nel 2004 ha intrapreso lo studio dell’oboe barocco presso il conservatorio “F.Dall’Abaco” di Verona sotto la guida di Paolo Grazzi, frequentando il triennio a indirizzo filologico e conseguendo, nel 2011, la laurea di secondo livello in oboe barocco e classico.
Si è inoltre perfezionata con Alfredo Bernardini frequentando i corsi estivi di musica antica di Urbino e presso il Conservatorio Superiore di Barcellona (ESMUC).
Ha collaborato con i più importanti gruppi del circuito di musica antica come Il Giardino Armonico, i Barocchisti, Ricercar Consort, Ensemble Philidor, Il Divino Sospiro, Accademia Bizantina, Accademia Hermans, La Verdi Barocca.
Ha effettuato diverse registrazioni per le più importanti case discografiche tra cui Decca e Deutsche Grammophon, con direttori e solisti di fama mondiale come Claudio Abbado, Giovanni Antonini, Diego Fasolis, Cecilia Bartoli e Isabelle Faust.
Da alcuni anni fa parte dell’ensemble su strumenti antichi Manneimer Schüle, composto da musicisti di fama internazionale legati da un rapporto non solo professionale ma anche di profonda amicizia.
L’organo
Organo Lorenzo Paoli e Figlio 1889